Quest'anno insieme all'insegnante di italiano Gerardina e con la disponibilità delle altre colleghe di classe Sara e Cinzia, abbiamo deciso di organizzare una breve rappresentazione teatrale.

Il testo scelto è un classico della letteratura dell'infanzia: "Allarme nel Presepe"di Gianni Rodari, tratto dal libro "Tante storie per giocare", dove il lettore può scegliere il finale della storia.

Queste attività si prestano a sviluppare competenze e a raggiungere molti altri obiettivi trasversali che vanno oltre le discipline (che  sono comunque presenti, pensiamo ad esempio ad italiano, matematica, inglese, musica..) e che contribuiscono a creare le condizioni migliori per la crescita dei "piccoli attori".

Il teatro infatti permette loro di
- imparare a stare insieme ed a collaborare nel gruppo per la realizzazione di un fine comune
- giocare a “mettersi nei panni di…”
- aumentare l’autocontrollo, l’autostima, l’attenzione e la concentrazione
- avere la possibilità di potenziare abilità diverse da quelle legate alle discipline
- integrare le diversità e colmare le distanze culturali
- imparare a relazionarsi ed a muoversi in maniera corretta in contesti diversi da quelli dell’aula.

Esibirsi davanti a un pubblico così speciale come la famiglia e tutte quelle persone che vogliono bene ai bambini,  rende l'evento decisamente più emozionante e coinvolgente.

Inoltre vedere genitori ed insegnanti parlare e collaborare in una situazione informale (non un colloquio o una riunione ufficiale) non è certo cosa di poco conto…

Per una serie di circostanze, poi, lo spazio utilizzato per la rappresentazione era davvero un teatrino e questo ha reso tutto ancora più magico.

In questo link potrete leggere le "dieci ragioni per fare teatro nella scuola" di Franco Lorenzoni

E i bambini?
Erano contenti, non emozionati, hanno tirato fuori la voce (erano senza microfono) e spesso una disinvoltura inaspettata.
Il giorno dopo mi hanno chiesto di organizzarne un altro :D

Purtroppo non ho foto, solo qualcuna scattata durante l'attesa prima dell'inizio...

Aggiungi commento