In una società multietnica e multirazziale, anche una festa religiosa come il Natale può diventare spunto di crescita e riflessione per dar significato a gesti importanti che, poichè parte della
nostra cultura e ormai costanti nella ripetizione, potrebbero apparire scontati e meno profondi di quanto realmente siano.

Samira, bimba profuga da una terra in cui imperversa un'incomprensibile guerra dei grandi, si guarda intorno per le strade di una qualsiasi città italiana nel mese di dicembre e si strabilia a vedere lucine intermittenti, alberi addobbati e, soprattutto, luminarie sospese nei cieli di città.
A scuola mostra così le sue perplessità e chiede alla maestra e ai compagni: MA COS'E' IL NATALE?

Prendendo spunto da questa domanda, anche i nostri alunni hanno provato a spiegare, con disegni e parole, cosa sia per ciascuno di loro "il Natale".
Le didascalie di cui sono correlate le immagini grafiche sono volutamente "sporche", non corrette, per un lavoro di autocorrezione che, dati i tempi scolastici, cureremo nella prima settimana dal rientro delle vacanze.

La strada per l'acquisizione di un uso corretto della lingua italiana è lunga, ma insieme e con impegno costante, riusciremo ad avvicinarci alla meta.

Clicca sull'immagine per ascoltare e vedere le risposte dei nostri bambini...