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C'era una volta una bambina, che veniva da un paese lontano, nel quale le feste erano diverse dalle nostre.
Per questo la bambina non sapeva cos'era il Natale.
"Natale", "Buon Natale", la bambina incontrava questa parola dappertutto.
...
La bambina si chiamava Samira. Aveva i capelli crespi e la sua pelle era marrone scuro.
Una sera sentì qualcuno parlare di lei: "Ma chi è quella ragazzina nera? Dove abita? Da dove viene?".
Samira veniva da un paese in cui regnava la guerra e dove tante persone erano perseguitate e soffrivano la fame. Un piccola profuga, questo era Samina.
All'inizio di dicembre, la maestra mise sulla cattedra una ghirlanda di rami d'abete, riccamente decorata con noci dorate e quattro candele, una per ogni settimana dell'Avvento.

Avvento... Samira non aveva mai sentito nemmeno questa parola. Certamente l'Avvento doveva avere a che fare con il Natale, questa festa che tutti gli altri bambini aspettavano con tanta impazienza. Così, quando la maestra accese la prima candela della ghirlanda, Samira raccolse tutto il suo coraggio e, finalmente, si azzardò a chiedere: "Ma che cos'è il Natale?"

"Il Natale? Già, cos'è veramente?", chiese anche la maestra un po' sorpresa.
I bambini si misero a ridere: come poteva esistere al mondo qualcuno che non sapeva cos'era il Natale?



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