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Da quando ha cominciato ad andare a scuola, Billino ne combina di tutti i colori.
Ha finito i compiti e la mamma lo lascia andare al parco con Robbi.
Vedi Robbi come è bravo? – dice la mamma.
E Billino risponde: - Si, mamma. Però è anche imbranato -.
Billino è curioso e non ha paura di niente, Robi è timido e se incontra un cane randagio cambia strada.
Billino gioca a pallone con i più grandi, a Robbi piace stare seduto inpanchina a chiaccherare.
Billino sbuffa e gli grida: - Ti verrà il sedere quadrato! Vieni a giocare! –
La partita è finita, Billino e quasi riuscito a fare gol. Torna da Robbi, che spalanca gli occhi ed esclama: - Sei tutto verde! –
Billino si guarda e mani, le braccia, le gambe… e scoppia a ridere.
Forte! – grida. – Venite a vedere! Sono verde come una rana! –
- Forse adesso muori, - dice una bambina ocn gli occhiali.
- Io sto benissimo -.
- Se non muori adesso, morirai in autunno, perché diventerai secco come le foglie -.
- Io non sono una foglia -.
- Se non muori in autunno, morirai in inverno, perché… -
Billino la interrompe:
- Secondo me, muori rima tu, perché sprechi tutto il fiato per parlare -.
La bambina si offende, le viene da piangere e correi via.
Billino torna a casa, la mamma urla e deve appoggiarsi alla parete per non cadere.
- Va tutto bene, mamma, ho soltanto cambiato colore -.
- Sei tutto verde! –
- A me piace -.
La mamma va in confusione, telefona al marito che lavora in banca, al pronto soccorso, al medico, ai nonni.
Arrivano il papà, il dottore, l'ambulanza, i nonni e i vicini di casa. Non fanno che esclamare: - E' tutto verde! –
E Billino:
- A me piace .
Il dottore lo visita e dice che bisognerà fare delle analisi.
Billino ripete: - A me piace e sto bene, non preoccupatevi -.
Ma sono tutti MOLTO preoccupati.

Si decide di aspettare il giorno seguente per veder se la tinta se ne va. Billino gioca a fare la salamandra e rincorre il gatto spaventato.
Al mattino, Billino si sveglia tutto azzurro. Si stiracchia, sbadiglia, va in bagno, si vede tutto azzurro nello specchio e grida: - Mamma, sono tutto azzurro! –
La mamma accorre e deve appoggiarsi alla parete per non cadere.

- Sto bene, mamma. L'azzurro mi piace anche più del verde -.
La mamma va in confusione, telefona al marito che lavora in banca, al pronto soccorso, al medico, ai nonni.
Vengono anche i vicini dei vicini per vedere il bambino che cambia colore. Molti si fanno fotografare accanto a lui. Il medico lo visita e consiglia di aspettare un altro giorno.
Billino si infila la maschera da sub, fa il pescecane e insegue il gatto spaventato.
Quando arriva a scuola, la maestra grida e deve appoggiarsi alla lavagna per non cadere.
Vengono le altre maestre, il dirigente, i bidelli, le segretarie e gli alunni delle altre classi ed esclamano: - E' tutto azzurro! –
E Billino: - A me piace -.
Si mette a disegnare il mare e il cielo.
Una bambina con gli occhiali dice: - Forse adesso muori -.
- Io sto benissimo -.
- Se non muori adesso, morirai in primavera, perché diventerai un angioletto e volerai in cielo -.
- Io non sono un angioletto, - dice Billino pestandole un piede.
La bambina strilla e se ne va offesa.
Robbi gli dice: - Sei come una nuvola -.
Billino soffia per fare il vento e fa finta di volare qua e là, i bambini applaudono.
Una bambina senza occhiali gli dice:
- E' una magia? –
- Può darsi -.
- Me la insegni? -
- Io non ne so niente -.
- Peccato, mi piacerebbe diventare tutta rosa -.
Billino pensa: "Soltanto io cambio colore, sono una potenza".
Nel pomeriggio la mamma non vuole farlo uscire.
- Mamma, c'è la partita! –
- Niente da fare. Non voglio che cambi di nuovo colore -.
- Questo è abuso di potere -.
La mamma fa la faccia scura, Billino ruggisce di rabbia e guarda storto il gatto che scappa via spaventato.
Billino va in camera, si stende sul letto, gli viene da piangere tanto è arrabbiato. Ora che è tutto azzurro, vorrebbe volare sul campo come un colpo di vento e fare finalmente gol.
- E' un'ingiustizia! – grida.
La mamma non lo sente nemmeno: ha la radio accesa.
Allora Billino diventa tutto rosso. Va in bagno a guardarsi, spinge fuori la lingua, fa gli occhiacci da diavoletto, ringhia contraendo le mani come se volesse graffiare la propria immagine.
Quando scende, la mamma deve appoggiarsi al tavolo per non cadere.
- Sto bene, mamma. Il rosso mi piace anche più dell'azzurro -.
La mamma va in confusione, telefona al marito che lavora in banca, al pronto soccorso, al medico, ai nonni.
Vengono anche i vicini dei vicini dei vicini per vedere il bambino che cambia colore. Si fanno riprendere con la videocamera insieme a lui.
Billino si scoccia di tutti quei curiosi e scappa al parco. È una fiamma in corsa.
I passanti si fermano allibiti ed esclamano: - E' tutto rosso! –
- A me piace! – grida Billino senza fermarsi.
Entra in campo, sfreccia a zig zag in su e in giù, nessuno può fermarlo, segna ventisette gol.
Quando va a riposarsi sulla panchina, una bambina con gli occhiali gli dice:
- Forse adesso muori -.
- Io sto benissimo -.
- Se non muori adesso, morirai in estate, perché diventerai un fulmine e scomparirai nel tuono -.
Billino la guarda e dice:
- Ti spiace farti gli affari tuoi? Altrimenti ti do la scossa -.
Tende la mano per toccarla e la bambina scappa strillando.
Billino pensa che deve tornare a casa e che la mamma gliene dirà di tutti i colori.
Allora diventa nero.
Gli amici lo fissano a occhi spalancati ed esclamano:
- E' tutto nero! –
Billino non li ascolta nemmeno, è preoccupato e triste, è la prima volta che disobbedisce alla mamma. Per strada, la gente sussurra: - E' tutto nero –
Billino è un ombra che cammina.
Quando se lo vede davanti la mamma deve appoggiarsi alla sedia per non cadere.
Lo guarda e sospira, Billino tiene gli occhi bassi.
La mamma allarga le braccia e dice:
- Vieni qui piccolino-.
Billino le si stringe addosso, gli piace il suo profumo di ammorbidente. La mamma gli accarezza i capelli neri e gli dice
- Non scappare più-.
Billino fa segno di no con la testa.
- Hai fame?-
Billino fa segno di sì.
- Che merenda può fare un bambino tutto nero? Carbone o cioccolata?-
- Cioccolata-.
- Con biscotti al carbone?
- No al cioccolato-
- E adesso di che colore diventerai?-
- Mi piacerebbe giallo-.
Al mattino Billino è tutto giallo.

La mamma gli serve del the con il limone.

È domenica, vengono in visitagli zii con la cuginetta Gloria che porta gli occhiali e gli dice: - Forse adesso muori -.
- Io sto benissimo -. - Allora non muori -.
- A me il giallo piace -.
- Anche a me, sembri un canarino -
- E poi? –
- Sembri un raggio di sole -.
- E poi? -
- La maionese -.
- Andiamo a giocare -.
In giardino fanno la battaglia con le prugne gialle mature.
Alla sera Billino è tanto stanco, non fa che sbadigliare.
- Sarà meglio che tu vada a dormire, - gli dice il papà. - Mi porti in braccio? -
- Come un bambino piccolo piccolo? -
-Sì-.
Lo posa sul letto, gli mette il pigiama, lo copre.
- Papà, - mormora Billino che si sta già addormentando, - ti piace avere un bambino che cambia colore? -
- Sí, è un'allegria -.
- Anche a me piace -. E dorme.
Al mattino Billino è un arcobaleno. La mamma, quando lo vede, non si appoggia da nessuna parte perché non sta affatto per cadere.
- Billino, sei meraviglioso -.
- Grazie, mamma, anche a me piace -.
- Che colazione farà un bambino arcobaleno? -
- Di tutto un po': latte cioccolata tè biscotti marmellata... -
A scuola sono tutti contenti di vederlo color arcobaleno. Una bambina con gli occhiali gli dice:
- Forse adesso non muori mai -. - Grazie. Vuoi toccarmi? Forse un poco di arcobaleno passa anche a te -.
La bambina lo tocca e la mano le diventa color arcobaleno. Ride felice.
Tutti vogliono un poco di arcobaleno, chi sulle mani, chi sulle guance, chi negli occhi, chi sui capelli.
Anche le maestre, il dirigente, i bidelli, le segretarie e gli alunni delle altre classi vogliono un poco di arcobaleno.
All'esterno la gente si ferma, osserva la scuola ed esclama: - È tutta arcobaleno!
- Anche nel cielo appare un, arcobaleno.
Dalla scuola arcobaleno escono le classi arcobaleno e nessuno dei bambini riesce a stare zitto e fermo, qualcuno canta. Dietro di loro tutto diventa arcobaleno.
Gli uccelli hanno la coda e le ali arcobaleno, i cani le code arcobaleno, i gatti i baffi arcobaleno.



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