Abbiamo piegato con la tecnica origami un trapezio rettangolo con una base doppia dell’altra e l’altezza uguale alla base minore.

Siamo partiti da un foglio quadrato “grigliato”, cioè diviso in 16 quadratini (griglia 4x4) da cui abbiamo tagliato un quarto del foglio.

Con la striscia tagliata abbiamo creato un quadratino, mentre con il foglio restante abbiamo piegato il trapezio proposto dall’origamista Francis Ow.

Oralmente abbiamo evidenziato le relazioni di lunghezza dei lati del trapezio e successivamente le abbiamo messe in relazione con le lunghezze dei lati del quadrato. I bambini hanno anche disegnato le varie composizioni. La regola concordata era che le due tessere avessero un lato e un vertice in comune. Devo dire che qualche disegno del trapezio con il lato obliquo accostato al lato del quadrato, mi ha positivamente sorpresa.

Da questi confronti è emerso che la diagonale del quadrato (uguale al lato obliquo del trapezio) è più lunga del lato del quadrato.

Dopo aver piegato anche tre triangoli rettangoli isosceli (ognuno metà quadratino) abbiamo evidenziato anche la “scomposizione” della superficie del trapezio (equivalente a tre triangoli o a un triangolo e un quadrato)

Con questi 5 pezzi abbiamo poi giocato a comporre figure e a ricercare la scomposizione di sagome fornite.

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