Il 23 novembre, giorno dedicato a Fibonacci, non sono riuscita a proporre nulla se non alcune osservazioni sulla data, scritta partendo dal mese nei paesi anglosassoni.
Il giorno successivo però abbiamo dedicato uno spazio per parlare di questo matematico.
I bambini lo avevano già sentito nominare più volte, perchè ogni tanto ricorre nei racconti proposti.
Lo abbiamo sempre citato parlando del valore posizionale delle cifre e dello zero e abbiamo più volte nominato il suo libro Liber abaci.
In questa occasione abbiamo letto alcune parti di un fumetto che ci ha permesso di localizzarlo nel tempo e nello spazio. Sono certa che resterà nella memoria dei bambini l'immagine di quando Fibonacci va a vedere lo stato dei lavori della torre di Pisa in costruzione!
Senza anticipare nulla abbiamo disegnato una sequenza di quadrati per rappresentare la famosa sequenza di Fibonacci e a voce abbiamo cercato di scoprire la regola (che è venuta a dire il vero senza troppa fatica da un gruppetto di bambini vivaci).
Infine la data: non avevo spiegato il motivo della scelta del giorno e sono rimasti davvero sorpresi quando hanno indovinato il motivo!
Nei prossimi giorni sarà occasione per lavorare sul calcolo ragionato e, se ci sarà la possibilità, proveremo a ritroavere la sequenza in natura.