L'albo utilizzato per l'accoglienza in questo inizio di classe seconda si intitola "Cos'è la scuola" di Luca Tortolini.

Il linguaggio è semplice ma le frasi permettono riflessioni profonde. È necessario soffermarsi su ognuna ed approfondirla.
Tra queste abbiamo ne abbiamo scelta una da scrivere sulla parete della classe: "la somma delle differenze compone la scuola", una frase ricca di matematica ma di tanta umanità.
Gerardina, l'insegnante di italiano sta conducendo un bel percorso di analisi.
Siamo partite chiedendo ai bambini, prima della lettura del libro, cosa fosse per loro la scuola ed abbiamo registrato le loro voci che spiegavano i loro disegni (anzi leggevano le didascalie). Dietro ogni disegno e ogni voce ci sono molte storie e vari vissuti. Molto interessante ascoltarli e chi conosce bene questi bambini, riconosce nelle loro parole molte loro caratteristiche.
Dopo una prima lettura libro abbiamo chiesto di individuare una o due parole che li avevano colpiti.
La presenza di tanti origami nelle immagini del libri ci ha permesso di riprendere il lavoro di pieghe con la carta per eserciare motricità fine e precisione, allenando la capacità di ascolto, la determinazione e ... la pazienza!
Abbiamo piegato un uccellino che sbatte le ali.
Il resto è work in progress

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