troppi conigli

Dettagli: Creato: 19 Maggio 2023; Ultima modifica: 19 Maggio 2023; Visite: 1322

troco9 Il libro “Troppi conigli” di Davide Calì, illustrato da Emanuele Benetti, è stato scelto per una animazione alla lettura da proporre alle classi seconde del nostro plesso dagli alunni di prima.
Questo albo illustrato ha offerto molti spunti di riflessione su diversi fronti: oltre l’aspetto linguistico, molto si è lavorato sull’aspetto matematico e sul senso di responsabilità nei confronti degli animali che accogliamo nelle nostre case.

Fin dalle prime pagine ne è nata subito una bella conversazione matematica ragionando sull’offerta del 2x1, cioè sull’acquisto di due conigli al prezzo di uno: il senso infatti non era chiaro per tutti i bambini ed è stato necessario fare diversi esempi.
Piccole drammatizzazioni sull’acquisto di oggetti ci hanno dato anche l’opportunità di lavorare e ragionare sull’uso e sul riconoscimento di monete e banconote.
Molto lavoro è stato svolto sul conteggio: tutti i bambini sono certi che 10 decine sono 100 quindi il primo modo per rappresentare i 210 conigli che i protagonisti del libro si ritrovano in casa, è stato quello di disegnarli raggruppati in decine.

Continuando nella lettura della storia si scopre che il papà si libera dei conigli affidandone, o meglio abbandonandone prima uno, poi due e così via in successione fino a venti.
A questo punto nasce il problema di verificare se si libera di tutti i conigli o se ne resta qualcuno.
La conversazione viene gestista con il gruppo classe e da lì emergono due strade diverse per rispondere alla domanda.
Sono state esplorate entrambe le modalità in momenti diversi ed ogni alunno ha lavorato in autonomia

Primo percorso
sommando i numeri da 1 a 20 arrivo a 210? Il papà ha dato via tutti i conigli o ne è rimasto uno per i suoi figli?

Secondo percorso
se da 210 conigli ne tolgo uno, poi due poi tre… in successione fino a 20 restano conigli?
Il primo modo è stato svolto sul quaderno, mentre il secondo modo è stato svolto usando la calcolatrice.
L’uso della calcolatrice, che tanto può scandalizzare i non addetti ai lavori, è previsto dalle indicazioni nazionali che ne esorta l’uso valutandone l’opportunità.
In questo caso gli alunni sono piccoli per eseguire calcoli mentali sottraendo da 210, ma l’uso guidato della calcolatrice li ha aiutati a comprendere la sequenza di sottrazioni (che per altro avevano anche svolto con materiale concreto)
Da quale numero devo partire? Come lo digito?
Come faccio a dire alla calcolatrice che ho regalato un coniglio?
Molto entusiasmo è emerso quando sono arrivati a zero al termine delle sottrazioni.
Qual è il significato di quello zero? Perché ho ottenuto zero?

Infine le pieghe: oltre all’esercizio di manualità, di precisione e di rinforzo del lessico e delle osservazioni geometriche, a voce abbiamo ragionato su quanti conigli ogni bambino dovesse piegare per arrivare a 210. Qualche alunno ha fatto ottimi ragionamenti operando con i multipli di 25 (in classe siamo 25… che fortuna! :D)
Il percorso si è concluso con un’animazione per i compagni di classe seconda, accompagnando l’inizio e la fine del racconto con una breve strofa scritta ad hoc e cantata sulla base di una musichetta che avevo nel pc e di cui non conosco l’autore.

Molti altri problemi potrebbero essere posti in classi successive, ad esempio quale strategia usare per contare i conigli rapidamente parlando di Gauss; in classe erano nate osservazioni su pari e dispari che non sono riuscita ad approfondire.

troco0 Introduzione