Pieghe minime, proposte durante l'intervallo per abbellire la classe, hanno offerto interessanti punti di riflessione e l'inizio di un breve percorso matematico che condurremo nei prossimi giorni.
Partendo da due fogli quadrati, uno dei quali con il vertice appoggiato nel centro dell'altro e il lato lungo la diagonale, ci siamo chiesti se procedendo in quel modo avremmo potuto "chiudere il giro" e, nel caso, di quanti foglietti avremmo avuto bisogno.
Varie le ipotesi fatte che sono state poi verificate con l'esperienza.
Interessante chiedersi perchè ne servissero proprio otto e se (e perchè) l'ottagono che si forma al centro sia regolare.
Infine misurazione del lato del foglietto e calcolo di alcune aree scoprendo relazioni di equivalenza le approssimazioni delle nostre misurazioni.
E ancora: qual è l'area totale della ghirlanda? Gli alunni anno lavorato a coppie percorrendo strade diverse: alcuni hanno trovato la parte scura (un quarto del foglio) e la parte chiara (un mezzo del foglio) e le hanno sommate; altri hanno trovato la superficie di otto fogli ed hanno tolta l'area di otto quarti. Insieme abbiamo osservato che era possibile moltiplicare l'area di tre quarti per otto (si vedeva bene su un manufatto ralizzato alternando carta di due colori)
Utile ribadire che le affermazioni fatte vanno dimostrate (compreso il fatto che si ottenesse un trapezio per differenza e non un qualsiasi quadrilatero)