Dadi poliedrici entusiasmanti. All'inizio è stata euforia incontrollata.
Poi, raggiunto un adeguato equilibrio in classe, in ogni gruppo di lavoro sono stati scelti portavoce, addetti alla documentazione e controllori del tono di voce.
Abbiamo utilizzato i dadi per osservare, analizzare, confrontare, verbalizzare, per "avere le parole"...
Il compito consisteva nel dare un nome ad ogni dado, nell'osservare numero e forma delle facce, nel contare spigoli e vertici.
Solidi nuovi e affascinanti che ci hanno anche permesso di parlare di geometria piana.
Insieme abbiamo redatto una tabella riassuntiva.
Insomma un'attività ricca!
(Qui la seconnda parte del lavoro)