È stato un gioco proposto alla festa della matematica.
Mi sembrava fosse piaciuto così, visto il periodo pasquale, ne ho preparato uno per ogni bambino; anzi,non uno ma due!
Il primo solo fotocopia, da tagliare e incollare su un cartellone, il secondo plastificato, da portare a casa come un regalino, diciamo un uovo alternativo a quello di cioccolato!

Il modello è stato fotocopiato su carta colorata, dopo di che sono avvenuti gli scambi di colore.
Il primo giorno gli scambi sono stati casuali, ma si sono subito resi conto che dopo, nel comporre l'uovo, alcuni pezzi dovevano essere ribaltati (e mancava la riga nera del contorno).
La seconda volta abbiamo organizzato gli scambi in modo da cambiare i pezzi corrispondenti.
Prima del gioco qualche osservazione: quanti i pezzi? sono tutti uguali? c'è qualcosa che accomuna alcuni pezzi? osserviamo i contorni... come sono?

All'inizio non sapevano bene come giocarci e cosa produrre, poi si sono lasciati un po' andare ed hanno iniziato a costruire e "vedere" forme.
Qualche composizione mi ha particolarmente colpita, a volte sembravano ritratti cubisti.
Una bambina ha fatto un pi greco!

Al termine ho mostrato dei modelli che potevano essere copiati, ma che in realtà sono stati d'ispirazione per crearne di nuovi!

Qualche giorno fa una collega chiedeva quali obiettivi raggiungiamo in matematica proponendo questi lavori, e mentre vedevo i bambini giocare immersi in un silenzio strano per la classe, mi convincevo sempre più che sono attività utili: li osservavo pensare, guardare il compagno sistemare i pezzi, li osservavo provare, ruotare, ribaltare, accostare forme, confrontare lunghezze...
Per non parlare poi di quegli obiettivi trasversali che ogni disciplina contribuisce a raggiungere...

Nel filmato una sintesi (le foto erano molte!)

Allegati:

tangram ovale A5.pdf

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