"numerose" attività...
“…Questo grandissimo libro (io dico l’universo)…non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne’ quali è scritto.
Egli è scritto in lingua matematica.”
Galileo Galilei (1623)
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Prima delle vacanze un ultimo problema che riguarda Rudolph che non sa contare!
Un bel guaio ed è stato anche difficile aiutarlo.
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In classe abbiamo giocato oralmente, registrando sul quaderno una sola partita come "memoria"... da raccontare a casa.
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La storia di Rudolph ben si prestava ad ambientare questo problema.
Il titolo è venuto dai bambini e mi piace molto perchè fa pensare a più soluzioni tutte valide.
Il problema è stato letto una prima volta ed i bambini hanno dato la soluzione più prevedibile (già ipotizzata parlando con una collega).
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Una breve storia natalizia per proporre un'altra attività.
La prima parte è stata svolta insieme dopo aver "drammatizzato" la disposizione delle renne.
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Qualche tempo fa abbiamo cominciato a preparare il gioco: costruzione del supporto, scrittura dei numeri sulle mollette, disposizione corretta sullo "spiedino". Allora avevamo effettuato una serie di partite alla lim.
Oggi abbiamo nuovamente giocato.
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Insieme all'insegnante di italiano abbiamo proposto la lettura di un racconto da drammatizzare, tratto dal libro "Tante storie per giocare" di Gianni Rodari.
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Attività in palestra: abbiamo cominciato a muoverci su un reticolo.
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Il gioco: fondamentale nell'apprendimento della matematica e non solo!
Questo classico gioco di società, che magari allieta anche le serate degli adulti, mi sembra perfetto per combinare i primi apprendimenti di lettura e scrittura con i primi conteggi.