Non uso mai il blog per questioni che esulano dalla didattica, ma questa volta vorrei fare una riflessione personale ed esprimere il mio pensiero.
È stato distribuito alle famiglie un questionario di valutazione... lo facciamo ogni anno e di solito riguarda il funzionamento della scuola, l'organizzazione scolastica, gli spazi ecc...
Quest'anno riguardava i singoli docenti.
Il genitore, anonimamente, indica plesso, classe e sezione ed esprime quanto è d'accordo (molto abbastanza per nulla) su una serie di affermazioni
il docente di... (disciplina)
...aiuta mio figlio ad acquisire competenze nuove
... è disponibile al dialogo con i genitori e a confrontarsi sul comportamento e sull'andamento didattico di mio figlio
...è disponibile al dialogo con mio figlio
... valuta mio figlio in modo trasparente e chiaro
... incoraggia e valorizza mio figlio...
È un docente che consiglierei...
Immagino che chi ha pensato questo questionario abbia verificato che fosse fatto in termini di legge... non entro nel merito e non critico, anche se la L.107 chiede al docente di esprimere prima la disponibilità ad essere valutato, non dopo...
Interpellati, i genitori si sono sentiti in dovere di dire la loro.
La questione della valutazione non mi spaventa: lavoro, mi impegno, ricerco, mi aggiorno, sono disponibile ad incontrare i genitori per un colloquio...
Naturalmente vorrei che il mio operato fosse valutato da persone molto più competenti di me, esperti, formatori, ispettori e ben venga se da loro io possa avere dei suggerimenti per migliorare la mia didattica.
I genitori queste competenze non le hanno. E comunque per una critica costruttiva sarebbe meglio "guardarsi in faccia", sottoscrivendo con nome e cognome.
"È un docente che consiglierei."
Ecco mi sento tanto un detersivo, un elettrodomestico, forse una salsina per condire la pasta...
Noi cittadini valutiamo, per caso, un impiegato, quando andiamo a sbrigare delle pratiche in un ufficio pubblico, o il postino, il medico o l'infermiere che ci assiste in ospedale, l'agente di polizia o il vigile?
Io non ho capacità per valutare l'operato del medico di turno che incontro in ospedale, e non ho nemmeno capacità per capire se il mio postino è ben organizzato, non conosco la struttura in cui lavora e le regole che gli sono state imposte...
Mi chiedo come avrebbero reagito le famiglie a un questionario pensato per i docenti sui genitori, perché anche i docenti hanno delle opinioni ;)
Se i docenti valutassero l'utenza, le domande per le quali esprimere quanto si è d'accordo (molto abbastanza per nulla) potrebbero essere
Il genitore di...
...è sempre presente alle assemblee a ai colloqui
...partecipa alle iniziative proposte dalla scuola
...firma avvisi e quaderni con regolarità e puntualità
...è disponibile alla collaborazione quando si tratta di concordare condotte comuni per un intervento educativo
...all'uscita della scuola è sempre puntuale
...è disponibile a sostenere il proprio figlio
...fornisce regolarmente il materiale necessario quando richiesto
...è un genitore che consiglierei
La percentuale dei "consigliati" realizzerebbe il tipo di utenza....
E potremmo estendere l'esempio ad altre figure...
Ma questa è un'altra storia.
Commenti
Nella nostra scuola a fine anno i genitori possono dare una valutazione complessiva del servizio scolastico offerto, senza entrare nel merito dell'operato dei singoli.
Noi docenti invitiamo sempre i genitori ad esprimerci le loro perplessità, ma in pochi lo fanno, preferendo lamentarsi con la dirigente... che tuttavia li reindirizza ai docenti
Mi spiace di averla offesa, non era mia intenzione:
entrambi siamo liberi di esprimere il nostro pensiero...
Come insegnante, quando i bambini riportano notizie di famiglia sto bene attenta a valutare il loro punto di vista e parlo con i genitori. Limitandomi al punto di vista dei bambini, il quadro ne che uscirebbe sarebbe dubbio e noi insegnanti ci troveremmo dover segnalare alcune situazioni ...
Per esperienza di lettura di questionari dei genitori, noto inoltre che a volte sono contraddittori: dicono che va tutto bene ma poi la valutazione globale è mediocre....
I questionari di valutazione nelle strutture pubbliche invece riguardano il servizio e l'organizzazione non il singolo operatore.
Sperando in un confronto a viso aperto la ringrazio e la saluto cordialmente
In riferimento all’ultima voce consiglierei comunque a prescindere ogni persona che abbia l’umiltà di mettersi in discussione.
Per completezza d’ informazione le ricordo che ormai da anni sono presenti in ogni ufficio pubblico i customer satisfaction con cui ogni cittadino, Lei compresa, può valutare l’operato del personale e il servizio offerto. Buona giornata.
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