La lezione non è un tragitto su un tram che si trascina avanti inesorabilmente su binari fissi e ti porta alla meta per la via più breve, ma è una passeggiata a piedi, una gita, sia pure con un punto finale ben preciso, o meglio si un cammino che ha una direzione generale ben precisa, senza avere l’unica esigenza dichiarata di arrivare fin lì, e di farlo per una strada precisa. Per chi passeggia è importante camminare, e non solo arrivare. Chi passeggia procede tranquillo, senza affrettare il passo. […] I sentieri secondari, persino l’assenza di strade nel fitto del bosco lo attirano col loro romantico mistero.
(PavelFlorenskij)
grazie ad Antonella Castellini ;)