Oggi quasi tutti gli alunni hanno concluso la registrazione di un account di posta eletronica sul portale libero.it

Il lavoro è iniziato la scorsa settimana : oggi è stato ripreso e i bambini sembravano decisamente più disinvolti e più consapevoli di ciò che stavano realizzando.

A fine lezione abbiamo provato a mandare una mail.

Grande entusiasmo tra i ragazzi!!!

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"La scrittura sembrava un modo di comunicare prossimo all’estinzione.

Grazie al telefono e ai trasporti di massa, parlarsi e incontrarsi era diventato così facile che scambiarsi lettere non aveva più senso. Che bisogno c’era di scrivere? Fino a dieci anni fa, componevamo qualche tema a scuola, scrivevamo diari e lettere d'amore durante l'adolescenza, una tesi in caso di laurea, e poi solo cartoline o burocratiche raccomandate.

Poi sono arrivati i nuovi mezzi, e di colpo scrivere è tornato in auge.

"Mandami una mail" è una delle frasi più ricorrenti; per ogni minima cosa si inviano sms, cercando di concentrare in poche comprensibili parole anche i pensieri più aggrovigliati; l’enorme diffusione di blog e social network spinge i ragazzi a scrivere in forma chiara, concisa, allettante, perché il successo del loro scritto (“post”) si misura dal numero di commenti che riesce a ottenere. La nostra lingua, data continuamente per moribonda, è diventata invece più maneggevole: benché si leggano pochi libri e giornali, siamo entrati nell’ãge d’or della scrittura."

(Camilla Baresani da Corriere Magazine dell’8 luglio 2009.)