Dopo un paio di giorni dall'inizio della scuola...
è giunta l'ora di usare la penna!
Un piccolo dono per i bambini accompagnato da una poesia di G. Rodari, poesia che sa di antico perchè parla di pennino e calamaio ma che offre l'opportunita di parlare del tempo dei nonni... e magari di divertirsi ad attualizzarla...
L'esperienza ci ha suggerito la scelta di donare di una penna non cancellabile... per partire subito con l'idea che è necessario concentrarsi ed impegnarsi per cercare di scrivere senza sbagliare. Certo qualche errorino potrà scappare, ma a distanza di tempo sarà bello andare a vedere i progressi che sono stati fatti.
LA MIA PENNA
La mia penna scrive,scrive
parole nere che sembrano vive,
scrive ubbidiente quello che voglio,
correndo svelta sul grande foglio.
Nel calamaio sul tavolino
lei pesca e pesca col pennino.
Nel calamaio c'e' un po'di tutto:
il buono,il cattivo,il bello,il brutto,
parole bugiarde e parole vere
ma io pesco solo quelle sincere.
Le bugie non le posso soffrire:
nel calamaio le lascio marcire.
Dal libro "Filastrocche per tutto l'anno" di Gianni Rodari