Ho acquistato questo albo illustrato qualche anno fa ma non l ho proposto subito a scuola.
Il libro mi aveva davvero entusiasmata per la profondità del testo e per il contrasto cromatico delle illustrazioni che lo completano meravigliosamente rendendolo davvero coinvolgente.
La lettura in classe è stata fatta da Gerardina, la mia collega di italiano, in un momento in cui entrambe eravamo presenti.
Immagini e testo (titolo compreso) sono state analizzate sotto l'aspetto grafico, lessicale e geometrico con il contributo di tutti, docenti e discenti.
La copertina ha permesso ai bambini di fare osservazioni sul font scelto per il titolo (senza vuoti nelle singole lettere delle parole e con quella "testa piena" che si insinua nella scritta "vuoto"), e infine di ipotizzare il contenuto del testo.
Siamo certi che quel vuoto sia veramente vuoto?
Per quanto riguarda l'aspetto matematico l'osservazione delle pagine del libro proiettate sulla digital board ha permesso individuare cosa variava nelle immagini speculari rilevando sfondo e figura, di individuare i vertici della linea che definiva la figura e di lavorare sulla simmetria avviando alcuni concetti fondamentali che riprenderemo in seguito.
Ogni bambino ha poi realizzato un cartoncino positivo/negativo partendo proprio da una immagine del testo.
Altri spunti di lavoro verranno proposti continuando proprio a fare riferimento a questo magnifico albo illustrato.
L'errore di un cartoncino di una bambina ci ha dato l'dea di scattare una foto per i genitori che si cimenteranno nella caccia all'errore